8 marzo: perché festeggiamo la Donna
- CDA
- 8 mar
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Festa della donna: perchè festeggiamo l'8 marzo
La Festa della Donna è una ricorrenza che è celebrata l'8 marzo. Più che "Festa della Donna" sarebbe più corretto dire "Giornata Internazionale della Donna", perchè la motivazione che è alla base della ricorrenza non è la festività ma la riflessione. E' il giorno in cui si guarda al passato, a tutte le donne che hanno lottato per l'emancipazione, per l'uguaglianza, per la conquista di diritti sociali, economici e politici; al presente, ai diritti alla maternità, ai femminicidi, alle condizioni economiche, al supporto per la famiglia; e al futuro, a quanto ancora c'è da migliorare, per essere libere di essere madri, mogli, lavoratrici.
Perchè l'8 marzo è la Gionata Internazionale della Donna
L'origine della Festa della Donna risale ai primi del Novecento, quando un incendio distrusse una fabbrica tessile a New York uccidendo 146 persone (123 donne e 23 uomini).

In quella fabbrica, la Triangle Shirtwaist Company si producevano le camicette alla moda di quel tempo, le cosiddette shirtwaist. Le condizioni di lavoro erano pessime: le donne venivano sfruttate e sottopagate, e non avevano diritto alcuno. La compagnia occupava circa 500 lavoratori, la maggior parte giovani donne immigrate dalla Germania, dall' Italia e dall' Europa dell'Est. Alcune donne avevano 12 o 13 anni e facevano turni di 14 ore per una settimana lavorativa che andava dalle 60 ore alle 72 ore. Pauline Newman, una lavoratrice della fabbrica, dichiara che il salario medio per le lavoratrici andava dai 6 ai 7 dollari la settimana. Le condizioni della fabbrica erano quelle tipiche del tempo. Tessuti infiammabili erano immagazzinati per tutta la fabbrica, scarti di tessuto sparsi per il pavimento, gli uomini che lavoravano come tagliatori a volte fumavano e l'illuminazione era fornita da luci a gas aperte. I proprietari della fabbrica erano soliti chiudere a chiave le lavoratrici per paura che rubassero o facessero troppe pause e, quando scoppiò l'incendio, si misero in salvo lasciando le operaie al loro destino.
Alcune Conquiste delle donne nella storia
1946, diritto di voto
1948, la Costituzione repubblicana ha esteso alle donne il diritto di accedere in condizioni di uguaglianza a tutti gli uffici pubblici e alle cariche elettive.
1950-1960, tutela della lavoratrice madre, il divieto di licenziamento durante la gestazione, l’astensione obbligatoria prima e dopo il parto.
1963, legge che ha ammesso la donna a tutte le cariche, professioni o impieghi pubblici (compresa la magistratura) in vari ruoli, carriere e categorie
1960, con la sentenza della Corte costituzionale si è aperta alle donne la carriera prefettizia e quella diplomatica
1999, diviene possibile per una donna la carriera militare
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